venerdì 9 dicembre 2016

I Medici (I stagione)

E' finita la prima stagione della serie TV Medici-Masters of Florence, fiction storica realizzata dalla Rai con un cast internazionale, portando sul piccolo schermo nostrano attori di un certo calibro e bravura, in una storia avvincente e intrigante.


Prima di passare alla trama vi ricordo che si tratta di una fiction e non di un documentario, perciò tralascerò i problemi e gli errori riguardanti l'aspetto storico e artistico. Lo scopo delle serie TV è quello d'intrattenere e raccontare una storia, anche se questa porta a piegare e modificare gli evventi storici!
La serie inizia con la scomparsa di Giovanni de'Medici, colui che abbandonò la misera condizione della sua famiglia per fondare una delle banche più potenti che la frammentaria Italia dell'epoca abbia mai conosciuto. A guidare l'impero che ha creato ci penserà, quindi, Cosimo, il figlio assennato e tutto d'un pezzo, ma che aveva ambizioni diverse.                                                
Il sogno del giovane Cosimo era quello di diventare un artista, ma dovrà abbandonarlo per seguire il disegno ambizioso del padre, lasciando indietro anche la donna che crede di essere l'amore della sua vita. E' costretto quindi a ricoprire il ruolo di capo di una della banca, confermandone sia il dominio che la forza, cercando di accrescere il potere della dinastia, superando crisi e guerre.
La sua vita sarà costellata di assassinii, tradimenti e intrighi che lo vedranno coinvolto, sia come mente sia come vittima, ma potrà sempre contare sull'appoggio e sull'aiuto di sua moglie, Contessina.
Di rango superiore rispetto a Cosimo, si trova costretta a sposarlo per motivi politici ed economici. All'inizio sembra un rapporto sterile, fatto di elementi di semplice cortesia dopo la nascita di Piero (che conosciamo già da adulto), ma man mano veniamo a conoscenza di un rapporto più profondo, fatto di affetto e di fiducia reciproca. Contessina è una donna forte e fedele, che cerca in tutti i modi di aiutare il marito, perché è il compito che le aspetta oltre a governare la casa, come spiega alla nuora, anche se questo vuol dire fargli un torto.
Senza perdere la sua dignità, questa donna riesce a prendere la scelta giusta per sé e la sua famiglia, ma soprattutto per suo marito.
Affrontano diverse crisi, ma Cosimo e Contessina rimangono sempre una coppia solida e un punto di riferimento.                   Oltre alla moglie, il nuovo patriarca dei Medici può far affidamento su Lorenzo, suo fratello, dedito alle feste e donnaiolo, ma suo complice in molte manovre per la salvaguardia della famiglia, e su Marco Bello, uomo misterioso e fidato servitore di Cosimo. Quest'ultimo avrà il ruolo di indagare sulla fine del defunto Giovanni, dovendo alcune volte arrivare a soluzioni piuttosto estreme per avere informazioni.
Sullo sfondo troviamo anche la coppia Piero e Lucrezia, figlio e nuora di Contessina e Cosimo. Ancora giovani e inesperti, i due cercano di essere degni del nome che portano facendo tesoro degli insegnamenti che ricevono, cercando di dimostrare anche la loro forza e le loro capacità.
Ci troviamo di fronte a un prodotto dal grande potenziale per una rete come la Rai, che ci aveva abituato a serie di scarso spessore e che cerca di coinvolgere sempre lo stesso pubblico, andando sul sicuro. Qui, invece, si vuole rischiare: ci viene proposto una storia che mischia il dramma con il mistero, gli inganni e i tradimenti politici con una storia d'amore complessa e travagliata, tutto su uno sfondo storico.
I Medici è una serie che merita davvero e che ci ha permesso di fare un passo avanti nel mondo della TV e avere un prodotto di qualità. Speriamo solo che con la seconda stagione le cose migliorino arrivando sempre più vicini alla perfezione!


domenica 27 novembre 2016

Animali fantastici e dove trovarli

Data:2016
Regia:D.Yates
Attori: E.Redmayne, C.Farrel, K.Waterston


Dopo ben 5 anni dall'uscita di Harry Potter e i Doni della Morte-parte 2, Yates e Rowling ritornano sul grande schermo con una nuova avventura magica che espande il mondo del maghetto con gli occhiali che abbiamo sempre conosciuto.
Perciò, siete pronti ad andare a caccia di animali fantastici e meravigliosi per tutta New York?
La storia si svolge negli anni '20, un periodo storico molto complesso per il mondo magico in quanto Grindewald, un mago oscuro molto potente, sta seminando il panico in tutte le comunità magiche. La paura arriva fino in America, dove il Ministero deve affrontare anche la crisi dovuta a una misteriosa creatura che semina panico a New York e la nascita dei Secondi Salemiani, un gruppo di fanatici che vorrebbero ricreare una seconda Salem per distruggere tutti i maghi e le streghe della città.
In questo clima complesso giunge Newton Scamander, un giovane mago appassionato di creature magiche, desideroso di studiarle e farle conoscere ai suoi colleghi maghi. Purtroppo a causa di una distrazione la valigia magica che si porta appresso viene aperta e le creature al suo interno fuggono. Ad aiutarlo nella caccia ci sarà Jacob, un babbano (no-mag per gli americani), che ci farà da tramite, infatti è proprio grazie ai dialoghi tra lui e Newt che abbiamo informazioni riguardo le creature che stanno cercando.
A fare compagnia ai due uomini ci sono Tina e Queenie, due sorelle streghe, la prima è un'ex Auror desiderosa di riprendere il suo posto come investigatrice, l'altra, invece, è una legilimens che però conduce una vita molto ordinaria (per una strega).
Ben presto i quattro vengono coinvolti nella ricerca alla creatura oscura che sta seminando il panico a New York, ma mentre Newt cerca di risolvere la questione al meglio gli Auror americani non sono della stessa opinione.
La storia si sviluppa in modo piuttosto lineare, sembra di trovarsi di fronte a un libro in movimento: veniamo lentamente introdotti nel mondo e ne rimaniamo affascinati, per poi essere catapultati nella vicenda e in un turbinio di avvenimenti. Il finale, inoltre, è alquanto inaspettato, per tutto il film siamo portati a credere a qualcosa che poi viene accuratamente smentito ricordandoci che abbiamo a che fare con la nostra meravigliosa Rowling, che riesce a rimischiare le carte sul tavolo e far cambiare tutta la storia con una semplice frase. Possiamo notare anche l'attenzione per i dettagli che la scrittrice  mette in ogni aspetto: non solo crea un nuovo Ministero, una nuova autorità, che si occupa di regolare e guidare i maghi newyorkesi, ma propone anche delle diversità nel linguaggio tra il mondo inglese e quello americano, come avviene realmente nelle due lingue.
E' un capitolo introduttivo, perciò la trama non è esattamente delle migliori, ma riesce ad intrattenere e affascinare, la grafica, inoltre,rende gli animali terribilmente reali e gli attori interagiscono con questi  in modo molto credibile.
Un encomio va, appunto, aquest'ultimi che sono riusciti a restituire dei personaggi affascinati. Newt viene rappresentato come un giovane uomo incompreso dagli esseri umani, ma che trova migliore e affascinante la compagnia dei suoi animali a cui si dedica con devozione e con amore. Egli è intimidito dalle persone perciò le sue frasi sono quasi sempre telegrafiche, tranne quando parla delle creature, e senza mai guardare negli occhi la persona a cui si rivolge.
Bellissimo e meraviglioso è il personaggio di Queenie, questa strega delicata e un po' svanita, consapevole di essere ignorata per la maggior parte del tempo usa il suo potere senza troppo remore. Eppure dietro al viso dolce e ai toni delicati si nasconde un personaggio coraggioso e pieno di sorprese.
Animali fantastici è il film adatto per tutti coloro che desiderano ritornare nel mondo di Harry Potter e ne vogliono sapere di più. Alcuni collegamenti e parallelismi con la saga principale sono difficili da comprendere per chi non la conosce, ma nulla di proibitivo per comprendere la trama, in quanto non c'è un vero e proprio collegamento tra le due, ed è indubbio che la Rowling provvederà a spiegare anche ai profani della serie ogni cosa. Quindi non temete e andate a vedere questa meravigliosa storia!

venerdì 11 novembre 2016

PETALI DI LUNA di R.M. Stuart

Petali di Luna è il secondo volume della serie Once Upon a Steam, edito sempre dalla Dunwich Editori. Questa volta lasciamo Steamwood per dirigerci verso una Londra dai toni piuttosto gotici, è qui che vivono i nostri personaggi, tormentati dalle regole del mondo a cui appartengono e quello in cui sono in esilio.


Rose è una principessa di Steamwood ma a causa di una maledizione che le è stata inferta da piccola viene portata in esilio nel mondo (ir)reale, sotto la protezione delle sue due fate madrine e di Tristan, il suo famiglio.
I due ragazzi sono uniti da un'amicizia profonda che, sotto gli occhi delle due maghe, lentamente si trasforma in qualcosa di più grande, potente e intimo. Eppure Tristan sembra deciso a resistere alla ragazza, a nascondere nell'angolo più remoto del suo cuore i suoi sentimenti per proteggerla da ogni dolore e pericolo, ma è proprio il loro legame che gli permette di richiamarla a sé quando Rose crolla nei suoi sogni premonitori. La principessa, infatti, ha il potere di entrare in un mondo di sogni e ricevere delle informazioni sul suo futuro, correndo, però, dei rischi: le ferite che riporta nel mondo onirico le avrà anche nel mondo reale!                                                                                  Ma Rose è testarda e caparbia, delle stupide regole non potranno fermare i suoi sentimenti per il ragazzo!                                                                             Con Un Cuore per un Cuore ci sono molte differenze, mentre in quest'ultimo è molto chiara la favola a cui fa riferimento la storia nel romanzo della Stuart troviamo, invece, più mistero e allusioni, per poi svelarci una rilettura nuova e originale della fiaba della Bella Addormentata.
Facciamo un grande passo avanti anche con i personaggi: questi hanno uno spessore maggiore, una tridimensionalità che ci porta ad immedesimarci totalmente con loro.                                                      Rose è una principessa ribelle che odia i merletti e i vestiti ampi, ma dalla indubbia femminilità. E' elegante, leggiadra, romantica e appassionata, si può dedurre- e lo confermerebbe un dettaglio all'interno della storia- che, se fosse cresciuta a palazzo senza temere per la sua vita, sarebbe stata un principessa perfetta. Il destino, però, ha voluto altro! E' tormentata dagli incubi, dai sentimenti che prova per colui che non può amare, dal desiderio di trovare un posto a cui appartiene...L'unico che riesce ad alleviare tali tormenti è Tristan.                                               Non è un principe, è solo il suo servo, il suo protettore e mentore, per lei è disposto a sacrificare ogni cosa, compreso il suo amore. E' l'eroe romantico e malinconico dell'opera, che non crede che la fortuna posso girare a suo favore e perciò si nasconde nei suoi libri per sfuggire alla sirena tentatrice che è, per lui, Rose.
Eppure c'è una musica soave che lo continua a ricondurre a lei.                           Ho apprezzato moltissimo questo capitolo della serie, in quanto ha racchiuso tutto quello che ho sempre desiderato trovare in un romanzo: una principessa inusuale ma che non risultasse banale, un eroe bello e tormentato, un amore puro e sconvolgente, una cornice intrigante e poetica, condito tutto con un finale che lascia sconvolti.                                                                                                       Lo stile di scrittura è scorrevole e descrittivo, ma ha la straordinaria capacità di farci immergere totalmente, perdendo quasi la coscienza di noi stessi, in quanto troppo presi dai personaggi, dai loro pensieri e dai loro gesti. Più di una volta ho sentito i brividi lungo la schiena in quanto mi sentivo partecipe di questa avventura straordinaria.
Quindi se anche voi amate questi ingredienti e avete voglia di immergervi in una favola sconvolgente avete trovato il libro per voi!
Buona lettura!

giovedì 3 novembre 2016

FOREVER (I stagione)

Non fatevi ingannare dal titolo, non si tratta di una serie romantica e per ragazzine. Forever vuole sottolineare solo una particolarità del protagonista: Henry Morgan è immortale.



Henry Morgan è un medico di 250 anni che, a causa della sua condizione, decide di dedicarsi allo studio della morte divenendo un anatomopatologo nella città con la più grande collezione di morti al mondo: New York.
A causa di un incidente metropolitano, che poi si scoprirà nascondere un omicidio, conoscere Jo Martinez, una detective forte e intrasigente.

I due sono accomunati dal senso di perdita che li perseguita a causa della dipartita dei loro amati, ma mentre la donna si confida, Henry rimane chiuso in sé stesso temendo di rivelare il suo segreto. Questo, però, rischierà più volte di essere svelato, soprattutto con l'entrata in scena dell'antagonista della serie: Adamo. Con Henry condivide la maledizione dell'immortalità, ma la vive in modo completamente diverso rispetto al nostro protagonista. Mentre il dottore cerca di salvare vite, Adamo non si fa problema a toglierle o a distruggerle pur di ottenere i suoi scopi.
Henry si troverà, così, a dover proteggere il suo segreto e i suoi amici da questo misterioso e pericoloso uomo.
Anche se la serie è stata cancellata poco dopo la fine delle riprese della prima stagione, il finale è soddisfacente (sempre se non vi dispiacciano i finali aperti) rispondendo a tutte le domande e chiudendo il cerchio con un grandioso colpo di scena.
Fin dalla prima puntata veniamo a conoscenza della presenza del misterioso Adamo e del suo interesse per Henry, legando i diversi episodi e portando a una graduale scoperta del ruolo, della condizione e dell'identità del nemico, ma ci viene svelato veramente poco della sua storia, in quanto si sceglie di concentrarsi molto di più sulle figure di Henry e Abe e sul loro rapporto.
Infatti, anche Jo non è tratteggiata, a parer mio, in modo soddisfacente. Ci viene mostrata come una donna addolorata e confusa dalla perdita del marito solo in alcuni episodi, lasciando molto spazio alla versione della donna al lavoro, dove è una detective determinata a dare il suo meglio a ogni caso. Proprio per questo rimpiango che non abbiamo voluto dare più spazio alla sua vita privata, quando di Henry sappiamo veramente tutto grazie ai  numerosi flashback presenti in ogni episodio. Qui ci vengono mostrati dei momenti salienti della vita del protagonista, dove non solo impariamo a conoscerlo meglio ma capiamo anche determinati atteggiamenti. Da padrona la fanno i ricordi inerenti ad Abigail, l'ultima moglie di Henry e ultima donna che ha amato veramente. Il suo ruolo sarà fondamentale nella vicenda, oltre a dare quel piccolo tocco di romanticismo che mancava alla serie, per quanto lei non compaia mai nelle vicende che ci vengono narrate.
Forever  è una serie interessante, divertente e misteriosa, che regala sia momenti romantici che al cardiopalma, perciò ve la consiglio veramente di cuore, soprattutto se amate le indagini alla Sherlock Holmes e gli uomini affascinanti con fare un po' (molto!) retro.
Buona visione!



sabato 22 ottobre 2016

Generation War (Le nostre madri, i nostri padri) (I stagione)

Solitamente siamo abituati a vedere la Seconda Guerra Mondiale attraverso la storia dei deportati ebrei o degli Alleati grazie a produzioni quasi sempre americane, con eroi che combattono per la libertà e con coraggio. Nel 2013, però, una casa di produzione tedesca diede avvio a un progetto diverso: una mini serie di 3 episodi (in Italia 2) che racconta la guerra attraverso le storie di 5 ragazzi tedeschi.


E' la notte prima della partenza per l'Operazione Barbarossa, la missione che avrebbe portato la Germania a vincere la presunta guerra lampo conquistando la Russia. Cinque ragazzi, amici d'infanzia, si incontrano in un vecchio bar, promettendosi di ritrovarsi pochi mesi dopo, per il Natale, per festeggiare la vittoria e i loro successi.
E' così che facciamo conoscenza dei protagonisti, un gruppo eterogeneo fatto da persone che più o meno credono e capiscono la gravità della situazione.
Abbiamo Wihelm Winter un giovane tenente già tornato da due missioni in Francia e in Polonia. E' un uomo ligio al dovere e che è sicuro della riuscita della nuova Operazione, ben voluto da tutti, è un uomo coraggioso e crede fermamente nel Reich. Di tutt'altra opinione, invece, è suo fratello Friedhelm, che non solo non crede nella guerra, a cui è costretto a partecipare come soldato, ma nemmeno nella vittoria della politica hitleriana, proprio questa sua convinzione lo porterà ad essere odiato dai suoi commilitoni.
C'è poi Charlotte, una ragazza romantica e devota alla patria che, appena le è possibile, diventa crocerossina. Come Wihelhem, di cui è segretamente innamorata, crede nella forza della Germania e in ciò che dice la propaganda.
A Berlino rimarranno Viktor e Greta. I due sono una coppia inseparabile che nemmeno la minaccia delle leggi razziali sono riuscite a troncare il loro amore.
Lei è una ragazza vivace ed esuberante, il suo sogno è quello di diventare una cantante famosa. Vive la guerra con ingenuità, convinta di essere al sicuro nella città.
Viktor è, invece, il figlio di un sarto ebreo che servì la Germania nella prima guerra. A differenza del padre il ragazzo percepisce che la realtà per gli ebrei è mutata e che non tornerà più come era prima, proprio per questo ha continui battibecchi con lui e cerca di convincerlo ad espatriare in America.
Le loro strade si dividono il giorno dopo e la tragedia comincerà lentamente a intromettersi nelle loro vite. Dovranno ricredersi e fare compromessi con loro stessi, nascondersi e combattere per riuscire a superare i quattro anni che seguiranno.
L'evoluzione più o meno rapida dei personaggi è stata resa in modo attento e scrupoloso, portandoci a comprendere come, effettivamente, la guerra cambi e marchi le persone che vi hanno partecipato e vi sono sopravvissuti.
Dimenticatevi, però, di vedere le solite scene di campi di concentramento o di soldati che
gratuitamente infliggono punizioni ogni due per tre. Questi argomenti vengono accennati e accantonati rapidamente per lasciar spazio a qualcosa di diverso: alla delusione per una realtà fin troppo edulcorata dalla propaganda. Gli stessi ragazzi partiti convinti di diventare eroi di guerra e che detestavano il minore dei Winter per il suo disfattismo rimangono sconvolti di fronte alla morte che li circonda e alla mancanza di eroismo di alcuni atti che compiono i loro superiori.
La propaganda, Hitler stesso, ha mentito portandoli in un enorme mattatoio dove non c'è nessuna via d'uscita, da qualsiasi parte si vada li aspetta la fucilazione e perciò si rimane a combattere solo per i commilitoni o per il senso di dovere.
Significativa è la scena in cui Charlotte, durante la fuga dal fronte, spegne la radio che propone un discorso di incoraggiamento verso i soldati che dovranno respingere l'avanzata, quasi a voler sottolineare come quelle parole siano in realtà vuote e inutili e nessuno vi creda più, nemmeno nel momento del dolore.
Tutti, dalla meravigliosa Greta al ligio Wihelhem, si macchiano di terribili peccati, portandoli a perdere i loro sogni e le loro speranze, arrendendosi a quel mondo crudele, divenendo i fantasmi dei ragazzi gioiosi e allegri che avevamo incontrato nei primi minuti della serie.
E' una serie che ha sollevato molte polemiche e che deve farlo. Deve portare le nuove generazioni a confrontarsi con quelle che hanno dovuto affrontare queste tragedie e chiedersi quanti e quali siano i compromessi che i nostri padri e le nostre madri hanno dovuto fare per poter sopravvivere.

mercoledì 12 ottobre 2016

CODENAME: NOKKEN di U.Ceretoli

Mistero, leggende, fatti storici e antichi dei...sono gli ingredienti che costituiscono Codename: Nokken, questo breve ma intenso romanzo. L'ambientazione, la storia e i personaggi ricordano molto il mondo di Penny Dreadful, perciò se vi è piaciuta questa serie non potete non amare questo libro.


Sir Ingwell è un archeologo inglese che ha deciso di dedicarsi allo studio della prima colonia sul suolo americano e il suo repentino abbandono. Infatti, molte leggende narrano di una tribù vichinga che abbandonò le proprie case dopo una misteriosa e cruenta strage.
Le sue ricerche non sono ben accette dagli indigeni della costa canadese su cui si trova il sito, così chiede aiuto a Bryan, un Cacciatore, una specie di avventuriero sotto gli ordini della regina Vittoria.                                                                                            Le loro ricerche gli porteranno, però, a confrontarsi con qualcosa di antico e pericoloso, qualcosa che era meglio rimanesse nascosto nei meandri della terra.                                                                          
Ceretoli ci regala un primo capitolo da brivido e impregnato di mistero, con una piccola e minuscola pecca: è troppo breve! Molte cose ci vengono dette, ma non approfondite a dovere e risolte, portandoci ad aspettare un seguito, che spero arrivi presto.
La storia, a mente fredda, può apparire sotto alcuni punti scontata, ma mentre lo leggiamo non ce ne rendiamo conto. Il modo di narrare di Uberto ci porta a immergerci completamente nelle parole: sentiamo anche noi il profumo del mare o il rumore delle onde, ma sentiamo anche l'angoscia e la paura primitiva che ci fa desiderare di tornare indietro e non aver mai voluto sapere.
Uno stile di scrittura perfetto per la storia che ci vuole raccontare e che ci porta davanti agli antichi dèi, creature orribili e letali, e il fatto che il loro risveglio si ripeta ci mostra come, alcune volte, l'uomo sia stupido e spericolato, troppo affamato di gloria, denaro e potere.




martedì 4 ottobre 2016

UN CUORE PER UN CUORE di O. Calcagnile

Un Cuore per un Cuore (Once Upon a Steam Vol. 1) è un altro re-telling made in Dunwich editori e questa volta lasciamo il Paese delle Meraviglie per entrare nel mondo delle favole che hanno segnato la nostra infanzia, partendo dalla tanto amata Biancaneve. Ma lasciate a casa, miei cari lettori, la voglia di finali da favola e buoni sentimenti e preparatevi a immergervi nel mondo oscuro e pericoloso di Steamwood.


La storia si svolge dopo il vissero felici e contenti che tutti noi ben conosciamo e narra le avventure di Biancabrina, la figlia dei due regnanti.
Mentre questi sono bravi, belli, buoni e gentili, la principessina è, invece, una ragazza ribelle, un po' maschiaccio che non sembra avere un cuore puro al 100% come la sua dolce e meravigliosa mamma. Eppure quando Grimilde risorgerà dal passato toccherà a lei e a Cucciolo a salvare il regno e la sua famiglia.                                           Biancabrina si discosta dalle principesse che abbiamo conosciuto fino ad oggi. E' una ragazza forte e indipendente con le idee chiare che trova la vita di corte soffocante, perciò ogni occasione è buona per fuggire nella foresta per andare dai suoi nani meccanici. Il suo unico vero amico è Cucciolo, l'unico dei 7 ad essere ancora umano, con cui si sfoga e a cui racconta il suo sogno di libertà. 
Eppure, come ogni principessa che si rispetti, ha anche buoni sentimenti: ama i suoi genitori e per salvarli è pronta a sporcarsi le mani!
La ragazza  nel momento del bisogno si trasforma in guerriera giusta ma spietata, tanto da porci davanti al quesito: chi è veramente? Quale sarà il suo destino, il suo posto, in questo paese pieno di amore e buoni sentimenti?
A queste domande ci viene data risposta solo alla fine del racconto, con un colpo di scena che ci lascia di stucco e turbarti e che, come ogni fiaba che si rispetti, ci dà uno spunto per riflettere: dove siamo disposti ad arrivare per chi amiamo veramente?
La storia si svolge nel mondo di Steamwood, un luogo misterioso e dall'aspetto un po' malsano e oscuro, che ci fa intuire che non tutto come sembra. Infatti le città sembrano luoghi meravigliosi e pacifici, incastonati in una natura selvaggia e maligna che, anche se gli abitati riescono a sfruttare, nasconde dei segreti crudeli.
Questo primo capitolo della saga non mi è dispiaciuto, lo stile di scrittura è piuttosto scorrevole e senza grossi intoppi, anche se in alcuni punti sono rimasta abbastanza perplessa su quello che stava accadendo, in quanto non ne ho compreso appieno il senso. Ma essendo una collana, forse, alcuni dettagli verranno spiegati o saranno utili più avanti, anche se i protagonisti cambieranno, in quanto ogni capitolo avrà come eroina una principessa diversa. Esse saranno di sicuro collegate in qualche modo, come ci suggerisce, appunto, questo finale che ci fa intuire che la storia è molto, ma molto, più grande di così.



lunedì 26 settembre 2016

Back to School book tag #2

Alice Grey mi ha proposto di partecipare a questo book tag e io accetto più che volentieri!
Rimaniamo sempre in tema Back to School, ma questa volta parliamo di materie scolastiche.
Se avete un canale o un blog e volete rispondere a queste domande siete liberissimi di farlo, oppure potete rispondere anche qui sotto nei commenti, magari taggatemi perché sono curiosa di conoscere le vostre risposte.
Detto questo partiamo!



Letteratura: lo stile di un autore che preferisci
Mi piace molto lo stile di scrittura di Dan Brown, è un amore che risale da tantissimo tempo, da quando, casualmente, mi ritrovai tra le mani Il codice da Vinci, e non si è mai fermato. Trovo il suo stile molto scorrevole e appassionante, riuscendo a rendere in modo perfetto la velocità con cui gli eventi avvengono, infatti, troviamo sempre delle storie che si svolgono in arco di tempo strettissimo.
Da poco, poi, ho scoperto Marcello Simoni che mi ha profondamente colpito con il suo stile di scrittura, incentrato soprattutto sul mistero. Riesce a rendere misterioso e conturbante anche il momento più banale della storia.

Matematica:un libro frustrante
Con frustrante io intenderei un libro che ho cercato di leggere ma che non sono mai riuscita a terminare, perciò la mia risposta è il Il seggio vacante. Ho provato a leggerlo più volte, ma purtroppo non sono mai riuscita a superare il secondo capitolo, in quanto non mi ha mai realmente preso, forse perché i gialli non mi piacciono o perché lo stile di scrittura che ha usato la Rowling non mi ha entusiasmato. Spero di riuscire a portarlo a termine un giorno.

Scienze:un libro che ti ha fatto pensare
Forse sarà scontato,ma mi ha fatto molto pensare Io prima di te. Mi ha fatto riflettere sulla vita e sulle opportunità che ci vengono offerte ma che rifiutiamo o che siamo obbligati a perdere.
Non mi dilungo molto perché ho intenzione di fare un post al riguardo quindi Stay tuned!

Storia: il tuo libro preferito di un altro periodo
Ho letto molti libri storici, ma non ne preferisco nessuno in particolare, perciò vi indicherò il primo che mi è saltato agli occhi,ovvero Il diario proibito di Maria Antonietta. E' un diario romanzato che ci mostra la vita della giovane principessa prima e dopo il fidanzamento con il delfino di Francia, delle difficoltà e delle lezione che ha dovuto sostenere per diventare la regina dello Stato più potente dell'Europa.

Arte:il tuo libro illustrato preferito
Adoro-ma che dico?-Amo l'edizione della Rizzoli di Peter Pan! Peter Pan è la mia storia per bambini preferita e Rackham è il mio illustratore preferito, perciò questo libro è il gioiello della mia libreria.

Teatro:un libro che vorresti vedere trasformato in film
Direi che molti di noi vorrebbero vedere sul grande schermo Cronache del mondo emerso di Licia Troisi. Penso 

Musica: un personaggio con i tuoi stessi gusti musicali
Non ho molti libri che fanno riferimento alla musica, perciò ci ho messo molto a trovarne uno che si avvicinasse ai miei gusti, ma alla fine l'ho trovato e si tratta ANGEL di Dorotea de Spirito, dove vengono citati i Pink Floyd e più in generale il rock classico.

Pranzo:del cibo in un libro che ti piacerebbe assaggiare
Probabilmente non sarà originale nella mia risposta, ma già leggendo i libri mi veniva l'acquolina figuriamoci dopo aver visto i film! Mi piacerebbe assaggiare le caramelle e i dolcetti del mondo di Harry Potter, soprattutto le cioccorane. E' il mio sogno da quando ero bambina!

Viaggio verso casa:un libro rilassante
Direi Alice from wonderland di Alessia Coppola, è una storia dolce e romantica, che scorre velocemente senza intoppi, perfetto per il viaggio verso casa dopo una giornata faticosa sui libri. Se volete la recensione la potete trovare QUI

Crediti extra: un libro che ti hanno detto di leggere e che ti è piaciuto
Direi che il mio preferito tra quelli che mi hanno consigliato i miei professori sia di sicuro Tu vipera gentile, che racconta tre storie di ambizione politica e di sete di potere tra le città di Milano e Mantova.

martedì 13 settembre 2016

Scoperte di Silvia #2: Luglio-Agosto 2016

Salutiamo Luglio e Agosto e diamo il benvenuto a Settembre con un nuovo post sulle cose comprate nei mesi precedenti dalla sottoscritta!
Non riuscendo ad andare in vacanza mi sono dedicata agli acquisti, soprattutto libreschi, e grazie alle promozioni di Amazon il mio portafoglio ne ha risentito davvero poco!
Infatti, con circa 3 euro sono riuscita a portarmi a casa alcuni libri molto interessanti grazie agli sconti sugli eBook! Un affarone!
Il primo che ho comprato è Storia proibita di una geisha di Mineko Iwasaki. Mi era piaciuto e affascinato veramente tanto Memorie di una geisha  così ho deciso di prenderlo e ripetere il viaggio nel mondo delle geishe. E' un'autobiografia ben scritta e che scivola via velocemente, senza nessun tipo di problemi, cosa che mi aveva preoccupato parecchio all'inizio. Speriamo non decada in seguito perché mi sta veramente piacendo molto!
Un altro libro che ho comprato è 12 anni schiavo di Solomon Northup da cui è stato tratto l'omonimo film del 2014. Quest ultimo non sono ancora riuscita a vederlo, perciò ho pensato bene prima di leggere il romanzo, che è sempre una biografia, e poi gettarmi sulla pellicola alla ricerca delle differenze (Ammettetelo! Anche voi lo avete fatto!). Ho letto solo le prime due pagine e devo dire che non mi ha preso immediatamente e l'ho
accantonato a favore di un altro libro di cui vi parlerò fra poco, ma gli darò di sicuro una seconda possibilità.
L'ultimo acquisto è stato Sono io Taylor Jordan!: Le fantastiche disavventure di Meggie Clarke di Tania Paxia. Questo l'ho preso di getto, senza guardare le recensioni in quanto mi intrigavano sia la copertina che la sinossi. Quindi speriamo bene!
In Agosto, invece, ho comprato il racconto di Antonio Antico
ANNA - La seconda moglie di Enrico VIII. E' un racconto molto breve di poco più di 36 pagine, che descrive in modo romanzato gli ultimi mesi di vita di Anna Bolena. L'ho letto tutto d'un fiato, non solo per la brevità dell'opera, ma anche per la capacità dello scrittore di dipingere il ritratto di una donna scaltra e amante del potere ma con delle fragilità e con un forte affetto per la piccola Elisabetta. Appena ho finito di leggere questo primo racconto ho deciso di comprare immediatamente il secondo: JANE SEYMOUR - la terza moglie di Enrico VIII. Non vedo l'ora di leggerlo e prendere i capitoli successivi!
Con i libri abbiamo concluso, ma ho comprato delle cosine per il Back to School e una cover per il Kindle molto carina, ma non mi sto trovando molto bene in quanto la trovo un po' scomoda, ma forse mi devo solo abituare (e se vi interessano anche questi acquisti e non solo quelli inerenti al mondo dei libri fatemelo sapere qui sotto).
Per quanto riguarda le serie TV mi sono dedicata alla prima stagione di Penny Dreadful. Ne avevo sentito parlare molto bene e sapevo che per alcuni motivi era stata cancellata alla fine della terza stagione, perciò se da un lato ero curiosa di vederla, dall'altra temevo un finale aperto che mi avrebbe lasciato troppo in sospeso. Poi arrivarono degli sconti sui DVD alla Mondadori e.... in due sere l'ho divorata.
L'ho trovata molto interessante e particolare, soprattutto perché si rivolge ad un pubblico che non
deve essere a digiuno di letteratura, soprattutto gotica e horror, e che deve essere pronto a prestare attenzione a ogni particolare. Di sicuro la continuerò!
Altra serie a cui mi sono dedicata è Criminal Minds: Beyond Borders, lo spin-off, appunto, di Criminal Minds. Questa volta accompagneremmo la nuova squadra per tutto il mondo per risolvere dei casi spaventosi che coinvolgono turisti americani. Non è male, ma devo ammettere che preferisco molto di più la versione originale, vedremo come sarà il finale di stagione e in seguito deciderò se proseguire oppure abbandonare.
Dopo tanto tempo sono riuscita ad andare al cinema e ho guardato Suicide Squad. L'ho trovato un film molto carino, con alcuni difetti ma godibile.
Ho adorato il personaggio folle e forte di Harley Quinn e mi è piaciuta la nuova versione del Joker, ma è ancora troppo poco per poterlo giudicare come il migliore, perciò ne riparleremo quando lo rivedremo come vero e proprio protagonista. Intanto Leto si prende un bel pollice in sù!
Questo è tutto ciò che ho comprato, letto e visto in questi due mesi, fatemi sapere se volete sapere qualcosa di particolare qui sotto e cercherò di rispondervi.