domenica 21 febbraio 2016

Il paradigma dell'evoluzione di The Big Bang Theory da pubblicare


Non riesco a capire come la gente possa dire che questa serie TV non fa più ridere o ha perso lo smalto delle prime stagoni?
In meno di una settimana sono riuscita a farmi 'fuori' tutte e 9 le serie, ridendo dalla prima fino all'ultima puntata. E' vero, alcune puntate perdono il loro fascino da puro e semplice nerd, che si basavano su cose semisconosciute, a favore di un mondo più popolare, ma i tempi sono cambiati e sono cambiati anche loro. Ma andiamo con ordine!
Prima di tutto rendiamoci conto che dopo l'inizio dell'avventura di 'The Big Bang Theory', il mondo nerd si è ampliato, arrivando ad interessare anche quelle persone che si allontanano dai parametri dei veri Nerd, rappresentati proprio da Sheldon, Raji, Leonard e Howard. Questo perché i film tratti dai fumenti o libri sono aumentati fuori misura (ormai è dura trovare un film che non sia tratto da qualcosa), permettendo alle grandi masse di conoscere quei personaggi che se no sarebbero stati sconosciuti. Questo è sia un vantaggio che uno svantaggio: aumentano le battute compressibili a tutto, ma allo stesso tempo toglie quella immagine un po' 'undergraound' che caratterizzava i personaggi.
Ma oltre a questo ci sono i cambiamenti che subiscono anche i protagonisti. Crescono e cominciano ad avere nuove responsabilità, soprattutto con l'arrivo di Amy e Bernadette, che scombussolano l'ordine che si era creato dopo l'intromissione di Penny nel gruppo. Soprattutto iniziano a crescere, c'è chi si sposa, chi comincia una nuova relazione, chi rompe i suoi schemi mentali...Ci sono dei cambiamenti, che portano verso una maturità dei personaggi, che altre serie non è presente.
La comicità comunque rimane, quasi inalterata, inserendo gli elementi nerd e comici all'interno di una struttura più quotidiana, più semplice.
Quindi...Buona visione!

mercoledì 17 febbraio 2016

30 giorni di Manga

Prendo la palla al balzo e approfitto del tag di Everpop per parlarvi di una cosa che ho amato tantissimo durante gli anni del liceo.
I manga sono stati un mio grande amore, ne leggevo a vagonate, di tutti i tipi, ma con una vera e propria predilezione per gli shonen (sì, lo so, sono per machietti e io sono una femminuccia...ma, ehi, gusti son gusti! XD). Purtroppo, con l'inizio della mia vita universitaria i miei acquisti si sono ridotti drasticamente, cercando di acquistare solo lo stretto necessario per finire quello che avevo iniziato.
Quindi mi scuso se non ci sono titoli nuovissimi e anche per il fatto che una certa seria sarà onnipresente.
Detto ciò partiamo!

Day1: il manga/anime shonen preferito
Senza ombra di dubbio i miei preferiti sono 'Fullmetal Alchemist' e 'Soul Eater'. Amo entrambi sia per la storia che per i disegni.


Day2:il manga/anime shojo preferito
Il primo manga che ho preso di questo genere: 'Fullmoon' di Arina Tanemura. Una storia dolcissima che adoro e che porto sempre nel cuore.



Day3:il personaggio shonen preferito
Ok, qui le cose si complicano! Ne ho troppi!
Allora dico subito Ed Elric, mio grande amore, e  Revy da 'Black Lagoon', una donna che di sicuro non le va a dire.



Day4:personaggio shojo preferito
Qui la scelta è più facile! Adoro Emika di 'Love Berrish!', una ragazza stupidina e ingenua in cui mi rispecchio parecchi (XD)













Day5:Il primo manga che hai letto
I primi soldi che spesi in fumetteria furono tutti per 'Fullmetal Alchemist' logicamente, in quanto ne ero innamorata dell'anime e quando scoprii  che esisteva il manga ero felicissima.


Day6:il primo anime che hai visto
Non mi ricordo qual è stato il primo che ho visto, ma la nonna mi ha assicurato che quando trasmettevano 'il cartone con la suora', meglio conosciuto come 'Lisa e Seya, un solo cuore per lo stesso segreto', smettevo di fare qualsiasi cosa.



Day7:il manga/anime che ti ha commosso di più
Penso di non aver mai pianto un sacco quando guardavo 'Nana' e il finale mi ha davvero spezzato il cuore.



Day8:il manga/anime che rileggeresti/rivedresti senza mai stancarti
Non volendo ripetermi nuovamente, opto per rileggere a vita 'Dogs' e guardare all'infinito 'Aquarion'.




Day9:il personaggio manga/anime che ti piace di meno
Dopo una lunga lunga ponderazione ho deciso di dare la medaglia a Ryoga, lo detestavo, ogni volta che appariva mi veniva l'orticaria.














Day10:Un manga che ti ha così tanto schifato da stopparlo subito
Non ho mai stoppato un manga perchè non mi piaceva, arrivo sempre alla fine sperando nel colpo di scena finale. Perciò inserisco, in questo caso, quella serie che ho comprato in blocco (perché di una delle mie mangaka preferite) e il giorno dopo riportato indietro: 'Chocolate Cosmos'.













Questa è la prima parte del mio tag!
Questo è il link per le risposte di Everpop a questo tag: https://everpop.wordpress.com/2016/02/17/a-colpi-di-tag-1030-di-manga/ 
Ci vediamo al prossimo tag!







domenica 7 febbraio 2016

IL PESO DELLA FARFALLA di Erri Di Luca



Libro breve ma molto intenso, che cerca di far ragionare sul cerchio della vita, che inevitabilmente si chiude. Una storia che si legge in meno di un giorno, ma che lascia molto, portandoci a riflettere.
Ci vengono raccontate le storie dei due Re dei camosci: un cacciatore e il camoscio più grande che si sia visto tra le montagne. Due creature legate dalla rivalità, dall'eterna sfida tra preda e predatore, ma che ormai si trovano alla fine della loro vita. Entrambi ne sono consapevoli, sanno che alla stagione non ci arriveranno e quella sarà il loro ultimo incontro.
La storia presentata da Erri De Luca è veloce e scorrevole, piena di significato, dove ogni gesto, ogni dettaglio, non è lasciato al caso. Il flusso di pensieri dei due protagonisti è un continuo riflettere su ciò che la vita a offerto ai due, soddisfazioni e amarezza, gioia e dolori, viaggiando quasi in modo parallelo. I due sono simili non solo per le loro condizioni, ma anche per il loro modo di vivere di voler lasciare il loro segno a quel mondo così grande e fantastico.
Ma quella che lascia un vero segno è la piccola farfalla, una creatura piccola che non partecipa all'azione, ma l'osserva.
E' una storia meravigliosa, che sembra una favola, lasciando a ogni persona un significato diverso, una diversa sensazione e riflessione.
Buona lettura!