lunedì 7 agosto 2017

SHADOW PLAY (Il fuorilegge della notte vol. 2) di D. Finn

 Quasi un anno fa è iniziata l'avventura di Cisco Suarez, negromante e ex zombie assassino, uomo assetato di vendetta per la morte dei suoi cari e per i dieci anni passati alle dipendenze di un terribile vampiro. Cosa succederà adesso al nostro amico?


Dopo aver ucciso il vampiro che lo aveva soggiogato e pensando di aver capito per quale motivo era stato assassinato, Cisco continua la sua indagine per scoprire chi ha ordinato tutto e chi ha aiutato il vampiro nell'incantesimo. Purtroppo tutto ciò è reso complicato dalla presenza di un poltergeist, che è deciso ad uccidere il negromante.
All'inizio pensavo che la questione del fantasma fosse un modo per inserire più azione nella parte iniziale del romanzo, ma più la storia progrediva più la vicenda prendeva un senso, tanto da essere l'origine di uno stupefacente colpo di scena finale.
Come nel primo capitolo, Domino Finn ci regala personaggi con enormi zona d'ombra, ma questa volta tutto risulta ancora più complesso da comprendere perché va ad intaccare personaggi impensabili. Tutto risulta messo in discussione dalle ultime scoperte di Cisco, dubitando di chiunque e del suo reale ruolo nella vicenda.                                                                                 Ho apprezzato il personaggio di Milena, l'amica di infanzia di Seleste, sorella di Cisco, e lo spazio che le è stato dato. La ragazza diviene per un breve periodo compagna d'avventura del negromante, portando quel tocco di coraggio femminile che non guasta nella storia. Purtroppo la sua presenza sarà breve, ma carica di significato. Spero che ritorni nuovamente nel prossimo capitolo.
Cisco rimane il solito ragazzo che agisce senza avere un vero e proprio piano e sempre con la battuta pronta, sta iniziando a essere un po' più maturo, ma penso che le cose miglioreranno con il prossimo volume, soprattutto dopo le ultime pagine.                                                                                                   Il sole di Miami è soffocante e fa da sfondo a tutte quelle situazione in cui il protagonista è a disagio, mentre è nelle ombre che trova la sua casa, la sicurezza, si innesca così un forte simbolismo riguardo
alla vita di Cisco, che otterrà una maggiore rilevanza nelle ultime battute.   Questo secondo capitolo è stato degno successore del primo e spero anche degno predecessore di un terzo volume che potrebbe portare alla risoluzione del mistero oppure ci potrebbe portare ad immergerci ancora di più nell'oscuro mondo della magia delle ombre.                                             Buona lettura!

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